Una buona notizia: il bonus mobili è stato confermato anche per il 2021 ed è stato innalzato il tetto massimo di detrazione IRPEF del 50% per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici varrà ad una spesa massima di 16 mila euro (precedentemente era di 10 mila).
Ecco spiegato come funziona il beneficio, chi può richiederlo, quali sono i requisiti e tutte le regole per accedere al bonus dopo aver effettuato lavori di ristrutturazione.
Come funziona il bonus mobili 2021
Il testo della Legge di Bilancio 2021, così come modificato dalla Commissione Bilancio della Camera, prevede la proroga al 31 dicembre 2021 per tutti i bonus per riqualificazione energetica, impianti di microcogenerazione, schermature solari, microcogeneratori, recupero del patrimonio edilizio, bonus facciate, bonus verde, bonus mobili e grandi elettrodomestici.
Nello specifico, si può accedere al bonus mobili – e quindi a una detrazione del 50% – solamente se prima vengono effettuati interventi di ristrutturazione edilizia (validi se i lavori sono stati avviati a partire dal 1° gennaio 2020).
Il bonus mobili riguarda l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici di classe non inferiore ad A+ (A o superiore per forni e lavasciuga) e la detrazione va calcolata, come già anticipato, su un importo massimo di 16 mila €, comprensive anche di eventuali spese di trasporto e montaggio. Il rimborso del 50% della spesa avverrà con una detrazione ripartita in dieci quote annuali di pari importo. La Legge di Bilancio 2021 introduce inoltre un’altra novità: la detrazione del 50% spetta anche per interventi di sostituzione del gruppo elettrogeno di emergenza esistente con generatori di emergenza a gas di ultima generazione.
Come afferma FederlegnoArredo: “La casa è tornata ad essere centrale per gli italiani” e dal 2013 ad oggi il bonus mobili è stato utilizzato da 200 mila beneficiari all’anno a dimostrazione di quanto sia una misura capace di smuovere il mercato interno”.
Come usufruire del bonus mobili 2021
Anche per il 2021, per accedere al bonus mobili è necessario effettuare i pagamenti con bonifico o carta di debito o di credito. Non valgono gli assegni né i pagamenti in contanti, così come non è possibile usufruire della cessione del credito o dello sconto in fattura.
Per accedere alle detrazioni è necessario conservare l’attestazione del pagamento e le fatture di acquisto dei beni.
La data di acquisto dei mobili e degli elettrodomestici deve essere successiva rispetto alla data di inizio dei lavori di ristrutturazione. Infine, il limite di spesa per la detrazione deve essere calcolato sulla singola unità immobiliare comprensiva delle pertinenze.
Quali mobili sono oggetto della detrazione
Rientrano nel bonus mobili tutti gli arredamenti su misura che possiamo realizzare per voi.
Non rientrano invece porte, pavimentazioni, tende e altri complementi di arredo.
Se hai in programma una ristrutturazione quindi, questo è il momento migliore per passare da noi e ricevere la tua consulenza personalizzata.
La soluzione ottimale per richiedere il nostro miglior preventivo è infatti quella di prenotare un appuntamento in negozio, con foto e misure orientative dei tuoi ambienti. Sarà poi nostra cura eseguire il sopralluogo tecnico per dar forma al progetto esecutivo.
Chiamaci al numero 06 9941916 oppure compila il modulo per fissare un appuntamento con noi!